Dormire fa bene al cuore: uno studio americano ha scoperto che se non si dormono almeno otto ore per notte aumentano le infiammazioni legate a problemi cardiaci, soprattutto nelle donne.
In generale, dormire poco e male, acuisce i rischi per il cuore poiché nel sangue aumentano i livelli di proteine infiammatorie, le quali possono provocare infarti, diabete, artrite ed invecchiamento precoce.
Alcuni ricercatori di un’equipe, afferente allo Allergheny College in Pennsylvania, hanno dimostrato che dormire fa bene al cuore: avere l’abitudine o la possibilità di riposare almeno quarantacinque minuti al pomeriggio ha dei benefici per il nostro benessere cardiovascolare. Sembra infatti che il sonnellino pomeridiano sia in grado di abbassare la pressione sanguigna ed allentare lo stress.
Non a caso, si sente spesso dire che il sonno allunga la vita, certo sempre senza esagerare, perché ciò che conta non è la quantità del sonno ma la qualità. L’insonnia, infatti, influenza in modo determinante il sistema ormonale, immunitario e neurovegetativo: un sonno ridotto o disturbato da risvegli, non consente di ripristinare i valori normali di diversi neurotrasmettitori ed ormoni. Dal punto di vista clinico questo si riflette nella difficoltà a ristabilire durante la notte, i livelli di pressione arteriosa o il “riposo” mentale. Diversi studi dimostrano che in caso di insonnia aumenta di 3 volte il rischio di infarto e di 4 volte il rischio che si ripresenti una depressione che era stata ben curata.
Dormire fa bene al cuore, ma non è l’unica proprietà del sonno, scopri quanti altri benefici apporta: dormire fa bene alla pelle, dormire poco fa ingrassare e dormire per ricordare!